Guida pratica alla coltivazione
dello zafferano
Noi consigliamo di provare con non meno di 200/300 bulbi di grosso calibro 9/10. Anche se la soluzione ideale per capire come funziona la coltivazione, la raccolta e le fasi post-raccolta è di partire con un piccolo impianto di 1000 o 2000 bulbi di grosso calibro 9/10. Con queste quantità riuscirete a mettere in pratica le nozioni e gli approfondimenti che avete letto nelle nostre guide, capendo passo per passo i vari passaggi. Creandovi un piccolo bagaglio di esperienze fondamentale per passare a un livello di coltivazione più grande. Dopo aver acquistato i bulbi di zafferano, che potete acquistare da noi. Dovete preparare il terreno, con un’aratura media, ma per queste piccole quantità va bene anche l’utilizzo di una motozappa o di una vanga. Supponiamo di aver acquistato 2000 bulbi di grosso calibro 9/10. Create due baulature , solchi rialzati, alti almeno 20 Cm, lunghi 12,5 metri e larghi 80 Cm. Sopra le porche create quattro solchi distanti l’uno dall’altro 20 Cm e profondi circa 10Cm, poi procedete a inserire i bulbi a una distanza di circa 5 Cm sulle file. Con questo sistema che non è largo ma neanche troppo fitto da pregiudicare lo sviluppo dei futuri neobulbi. La distanza tra le due baulature deve essere di almeno 80 Cm per poter passare agevolmente con una motozappa.
Perché due baulature ?
In questo modo potete testare varie tecniche di coltivazione che più si adattano al vostro terreno, ad esempio prove di irrigazione, concimazione in diversi periodi, gli effetti del tipo di concime utilizzato, organico o minerale etc. Inoltre alcune parti delle file possono essere utilizzate durante l’anno per fare dei campioni sui bulbi e verificare fisicamente come procede la produzione o se sono interessati di attacchi parassitari. I nostri clienti, che acquisteranno i bulbi da noi saranno seguiti tramite email o contatto telefonico nelle varie fasi e nei vari test e prove che possono fare durante l’anno di prova per poter valutare e pianificare la creazione l’anno successivo di un medio o grosso impianto di zafferano predisponendo le condizioni ideali per quel tipo di terreno e clima. L’anno di prova serve proprio a provare e sperimentare le soluzioni migliori e adatte a voi. Dopo l’acquisto dei bulbi vi seguiremo nelle varie prove da fare. Dopo che spunteranno le spate intorno a metà ottobre - novembre subito dopo inizierà la fioritura, ogni mattino dovrete raccogliere i fiori ancora chiusi, portarli in una stanza e mondarli cioè aprire il fiore e recidere alla base dei tre stigmi. Dopo aver mondato potete passare all’essiccazione, l’ideale è un piccolo essiccatore elettrico con una temperatura costante di 45°. Hanno un prezzo basso e vi garantiscono un’essiccazione perfetta. In alternativa va bene anche posizionare una tavola con sopra gli stigmi sopra vicino a un braciere. Dopo averli essiccati dovrete metterli in barattoli di vetro con chiusura ermetica. Se avete fatto tutto a dovere gli stigmi si conserveranno bene per almeno un anno.
